Taormina sorge a 200 metri d’altezza sul livello del mare e si affaccia sul Mar Ionio. Nei secoli ha attratto poeti e scrittori maledetti e pittori inquieti che in questo luogo hanno deciso di mettere radici, forse per purificarsi a contatto della bellezza e della natura oppure sedotti dal clima unico e rigenerante della sua eterna primavera.
Un’emozione intensa coglie ogni viaggiatore di fronte al Teatro Greco Romano, incredibile opera dell’uomo che si fonde nella montagna, da cui lo sguardo si perde osservando il mare di un colore blu intenso e l’Etna, presenza inquietante che si armonizza perfettamente con la natura circostante.
Taormina, città d’arte e di mare, che affascina e rapisce, che seduce e lega a sé, rimane ancora oggi meta del turismo d’elite, che ama ritrovarsi ogni estate ai tavolini di qualche elegante caffè all’aperto, o sulle terrazze panoramiche di un ristorante caratteristico.
La città di Savoca, definito paese dalle sette facce, è situata su un alto colle a 300 mt di altezza, a nord della costiera di Taormina da cui si scorge un panorama da togliere il fiato con il mare di Sicilia cos’incantevole da una parte e la ricca ed incontaminata natura tipica di questa regione dall’altra parte.
Fondata nel XII secolo dai Normanni, la città di Savoca ha però alla sua sommità dei resti di mura arabe, risalenti in un epoca ancor più antica della sua fondazioni e circa nel IX secolo.Situata in una meravigliosa posizione panoramica con le sue stradine strette di origine medievale, è interessante visitare la chiesa di San Nicola resa ancora più famosa per essere stata teatro di alcune scene del film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.
Situata in una meravigliosa posizione panoramica con le sue stradine strette di origine medievale, è interessante visitare la chiesa di San Nicola resa ancora più famosa per essere stata teatro di alcune scene del film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.
La chiesa è chiamata anche chiesa di Santa Lucia, poiché al suo interno si conserva la statua lignea della martire siracusana.Edificata dai Normanni nel XII secolo, la chiesa Madre, ha al suo interno una cripta dove nei secoli passati si procedeva alla mummificazione delle salme dei notabili del paese.
Il paesino di appena mille anime di abitanti, si trova a 420 m. di altezza dal livello del mare e fa parte del comprensorio della Val D’Agrò.Come un balcone sul mare Jonio, dal suo belvedere è possibile ammirare la costa da Messina a Siracusa, con Taormina e Castelmola, la baia di Giardini-Naxos e l’imponente mole del vulcano Etna.
I monumenti più rilevanti sono la chiesa madre, dedicata alla Santissima Annunziata (secolo XVI), il convento Agostiniano, la chiesa della Santissima Trinità ed il castello normanno (XIV secolo), del quale rimangono soltanto dei ruderi. E,interessante e suggestivo camminare tra i vicoli stretti osservando queste antiche casette addossate l’una alle altre come se il tempo là si fosse fermato.
Nel 1971, il centro storico di Forza d’Agrò (assieme a quello della vicina Savoca) è stato scelto da Francis Ford Coppola per l’ambientazione di numerose scene presenti in tutti i film della saga della famiglia Corleone, a partire da Il padrino.
Galleria Fotografica
Per gli amanti della natura e dei percorsi naturalistici, nella bella Val D’Agrò,si trovano le Gole Ranciara. Le gole fanno parte del comune di Antillo e si trovano al confine con il territorio del comune di Limina.
Si sono formate, nel corso dei secoli, in seguito all’erosione delle rocce provocata dalle acque del fiume d’Agrò. La loro conformazione rocciosa si avvicina alle vicine Gole dell’Alcantara.
In passato, a ridosso delle gole, sorgevano diversi mulini ad acqua di cui oggi rimangono solo dei ruderi. In estate, si possono incontrare i giovani della zona fare il bagno nelle acque limpide delle gole.
Chi viene in Sicilia non può non visitare l’Etna. Con i suoi 3,330 m. circa d’altezza sul livello del mare è il vulcano più alto d’Europa ed è tra i vulcani più attivi al mondo.
E’ possibile raggiungere facilmente il versante Sud-Est , (rifugio Sapienza 1,900) dove si può prendere la funivia che ti conduce fino a m.2500 e da là si può procedere con i fuoristrada fino alle zone crateriche autorizzate.
Da questo versante si può ammirare questo paesaggio dominato dalla pietra lavica che può sembrare quasi un paesaggio lunare, in quanto la vegetazione man mano che si sale va a scomparire quasi del tutto.

Questa chiesa sorge vicino al torrente D’Agrò, ed è immersa in una campagna ricca di limoni , lontano dai centri urbani. Si trova a 3 km da Casalvecchio ed è facilmente raggiungibile con la macchina o a piedi. Fu il monaco Gerasimo di San Pietro e Paolo che si adoperò per far erigere il tempio, anche grazie al finanziamento del re di Sicilia Ruggero II.
La chiesa nel 1172 fù nuovamente ristrutturata dall’architetto Gherardo il Franco, a causa di un forte terremoto che interessò tuta la Sicilia Orientale. Da quel restauro la chiesa non subì altre modifiche ed è giunta a noi praticamente intatta.
Le Gole dell’Alcantara sono situate nella Valle dell’Alcantara. Si possono raggiungere passando da Giardini Naxos e Francavilla di Sicilia.
Eventi geologici e geotermici di notevole intensità hanno determinato la struttura degli attuali basalti.
Le gole sono alte fino a 25 m. e nei punti più stretti arrivano fino a 2 m. di larghezza. E’ l’unico parco fluviale della Sicilia.
Le Isole Eolie formano un arcipelago costituito da sette isole, cui si aggiungono isolotti e scogli affioranti dal mare. Le isole Eolie, tutte di origine vulcanica, sono situate nel Mar Tirreno meridionale di fronte alla costa nord della Sicilia all’altezza di Capo Milazzo.
In questo angolo di paradiso, il tempo sembra essersi fermato. Il mare cristallino e le caratteristiche insenature con le sue spiagge di ciottoli o di sabbia nera sono circondate da una natura ancora selvaggia e rigogliosa.
L’isola più grande è Lipari con i suoi 12.000 abitanti circa.
Le altre isole sono:
Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Alicudi e Filicudi. Le isole si possono facilmente raggiungere dal porto di Milazzo con la nave o con i più veloci aliscafi.

Ai piedi dell’Etna, dominata dal vulcano, ecco Catania, affacciata sul mar Ionio, seconda città della Sicilia, caratterizzata dai monumenti in stile barocco e costruita interamente in pietra lavica.
Il suo colore nero caratterizza tutte le costruzioni ed accentua il legame tra città e il vulcano, che l’ha creata e che la domina dall’alto. Proprio per la sua vicinanza all’Etna infatti, la terra delle sue campagne è molto fertile, e questo la rese un territorio di conquista molto ambìto.
Il suo nome, secondo lo storico Plutarco, deriva da “Katane” che vuol dire “grattugia” ed è probabilmente dovuto alle asperità del territorio su cui sorge.. Catania, data la sua ubicazione, fu distrutta per sette volte da eruzioni vulcaniche e terremoti; l’ultima ricostruzione risale al ‘700: l’assetto urbanistico venne modificato e fu costituito dalle vie rettilinee intervallate da piazze che la caratterizzano ancora oggi.
Da Visitare :
- Piazza Duomo
- Via Etnea
- Castello Ursino
- Anfiteatro Romano
- Via Crociferi
- Villa Bellini
- Mercato del pesce ( Solo di mattina )